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L’antica chiesa, trasformata in drogheria, mediante l’ inserimento di un solaio e di una scala agli inizi del ’900, aveva custodito e conservato le decorazioni murali ad olio di Domenico Barbini e del Cangini dietro le scaffalature, mentre una parte di esse erano state tagliate dal solaio posticcio.
L’intervento ha riorganizzato la posizione del vano scala, mentre il solaio del piano primo è stato parzialmente rimosso in modo tale da consentire di apprezzare le pitture murali.
Progettista: arch. A. Ettore Rebuffi
Direttore lavori: arch. A. Ettore Rebuffi
Committente: Sig.ra Valvetri Giovanna
Periodo di realizzazione: 1984