Questo sito non utilizza cookie persistenti e raccoglie dati statistici anonimi sulla navigazione, mediante cookie installati da terze parti autorizzate, rispettando la privacy dei tuoi dati personali e secondo le norme previste dalla legge. Continuando a navigare su questo sito o cliccando sui link al suo interno accetti il servizio e gli stessi cookie. Per saperne di più leggi la Privacy policy.
Il progetto prevede la ristrutturazione di una casa abbinata degli anni ’60.
All’interno della scatola muraria, si è proceduto al consolidamento delle fondazioni e del solaio di piano primo, mentre è stato demolito e realizzato ex novo il solaio di sottotetto, nel quale la struttura in legno lamellare è stata lasciata a vista. La distribuzione interna è stata modificata, con lo scopo di poter suddividere, un domani, l'unità in due distinti appartamenti.
Dal punto di vista energetico l'abitazione rientra nella classe energetica A4, poiché l'obiettivo dell'intervento è stato quello di rendere l'abitazione il meno energivora possibile. Ll'involucro è protetto da un termocappotto ad alta prestazione, e da infissi in PVC; anche la copertura, così come le la fondazioni sono state isolate termicamente.
Parlando invece degli impianti meccanici, l'edificio è servito da una pompa di calore aria acqua, in grado di provvedere al raffrescamento ed al riscaldamento, attraverso un sistema a pavimento radiante, affiancato da un impianto di deumidificazione e di ventilazione meccanica controllata. In copertura poi trava posto un impianto fotovoltaico in grado di produrre 4,5 KWp
Progettisti: arch. Rebuffi Matteo
Direttore lavori: arch. Rebuffi Matteo
Committente: sig. P. M.
Periodo di realizzazione: 2018/2019